Personale

Senza un attimo di Respiro

~
Correre,
pesantezza sugli occhi,
e il cielo plumbeo incornicia sentimenti assai nobili.

Dove sei,
perchè non ti esponi e ti mostri a me,
svolazzi come una farfalla ogni volta,
sempre quando ti cerco mio Angelo Custode,
conoscitore dei pensieri miei più abissali.

Torna e vanno sempre via le foglie recise,
le foglie cadute,
dopo aver giocato,
dopo essermi deliziato gli occhi,
nel vedere la natura,
seni che allattano,
momenti di vita vissuta miei.

Ora solo odore di ragù
nel buio della paura che attanaglia il mio vivere.

Cosi oso pregando,
Prego nelle situazioni come queste,
mi piace pensare che farlo,
aiuti l’anima a non sentirsi sola.

Se non fosse per quell’attimo di Respiro a spronarmi,
se non per quel fiume,
se non per quell’odore della terra umida..
Dio quanta sofferenza porto dentro,

Fuggirei,
dove?
con chi?
da chi?

Sento litanie antiche e chiudo occhi umidi,
dopotutto ho pur realizzato qualcosa qui,
ho negli occhi di mio figlio il mio futuro..
e in quella della mia Nico il mio Tramonto….

questo aiuta,
mi aiuta si…

Questo mi permette di familiarizzare con l’età adulta di una Tigre furiosa…

Giovanni Rito Russo 

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