Anonima

L'ora dei ricordi sta pian piano andando,
e ogni minuto che passa qualcosa in più muore dentro.

Come uno squillo anonimo senza voce ne paternità,
lascio perdere i miei  dubbi e trascino fuori candele,
in luoghi sacri che vivono di quel calore...

Anonimo è ciò che osservo senza capire,
la brezza che scompiglia,
il suono acuto di un corvo,
quante cose ho perso,
e il dolore ne mette una firma.

Avevo creduto come un bimbo
che l'amore potesse risiedere in te,
ma scrivo qui solo per due note,
odio e rassegnazione,
contrasti di sensazioni che porto nei luoghi di un cuore
che deride..
deride me, la foga con cui ti ho vissuto anonima sensibilità,

a te è rivolto questo letto di piume
intrise di un odore animale, il mio.

Non si capisce quando ridi,
e se rido io diventa critica all'essere,
stanco è tutto ciò che mi riporta a te
e non credevo potessi morire così.

Ho acutizzato un singhiozzo e un dolore
che fa ridere menti piccole..

Mai dare tempo al mio cuore di realizzare quanto possa
comunque e sempre ricominciare a vivere solo,
anche senza te sensibilità di un inverno
un inverno cosi duro ora,
che ferma il mio mondo...

Con una estate che nemmeno vorrò vivere,
perché mi sento onda senza mare...

Tiger®