Montesarchio, 11/04/03
Studio di casa Mia
Sentirsi
Amarsi,
Distese nuvole nella foschia,
Tormento,
Gocce di lacrime
Che lentamente scendono
Lungo questo mio cuore.
Silenzio che circonda questa stella,
Luna che chiama e incita,
Sussulto avvertito,
Povertà di movimento,
Inutili frasi senza logica,
ma voglia di dirle….
Sentire il mio nome,
Un colpo al cuore.
Spaurito in quegli attimi, e
Napoli che esce in me
Gioia per chi sente…
Domandarsi perché tanto…
L’acqua che scorre
Lenta e piatta
Si scontra con la Luna
E si placa solo dopo un Ciao.
La vita ricomincia poi,
sempre la stessa…
che strana emozione
un botto affogato nel buio della notte
di nuovo l’acqua ritorna a se
e mi perdo.
Nuovamente il destino
Effimero, opaco e
Di seta vestita
Mi riporta alla normalità
Ma non prima che
Asciugandomi la fronte
Inneggio al mio cuore
Di smetterla di piangere
E ritorno me
Quello di prima…
Però
che bello vedi?
Mi dice il cuore mio…
Hai parlato con la Luna!!!!
Gli dico….
Si è vero!!!!
Poi la linea cade
E cado anch’io
E da solo
Ritorno a leggere
Quanto fin qui scritto
mmmmmmmmmmmm
Notte
luna….
La vita si è accorta di me
Di me che narravo questi versetti a te….
E
ricomincia la solitudine
E vagando nel silenzio ora ti scrivo ciò…
Ciao Luna.
Giovanni Rito Russo
|