Montesarchio, 15/08/03 04:00

"la forza di un amore..."

Scambiarsi una promessa,
gli amici che mi chiedono: come stai?...


assaporare per attimi,
un breve momento di gioia,
e tenere fede a decisioni prese...


quelle che tanti di noi ignorano

senza sapere ne come, ne perchè

e intanto continuare a portare avanti tali propositi.

Come un cavallo di razza ottiene i suoi gloriosi agi,
tanti di noi amerebbero una vita gaia,
chi la cerca in piccole cose,
affrettandosi a non sciupare tempo in banali soddisfazioni puramente economiche,
e chi invece fa della venalità il suo credo.

E' quasi mattina,
la mente mia cerca sfogo in pensieri che forse non hanno
nemmeno l'ombra di idee, o progetti...


Non posso negare che la mia immaginazione, sia ora tanto grande...

tanto quanto le mete da me volute, alcune crollate con un semplice battito d'ali.

"Sapevo finiva così"

Spesso dopo una amara sconfitta la mia prima idea è quella di capire, capire le ragioni...

E' vero,
Ci si chiede, ci si interroga e ci si prova anche ad umiliarsi...

Umiliarsi nel capire dove si possa aver sbagliato...
Poi interviene la Fede per chi crede..
si cerca un appiglio,

perchè si sa....
quando nel dolore si ha qualcuno con cui condividerlo la pena sembra essere meno pesante.
Mi rammarico molto personalmente, nel aver dato troppo tempo della vita mia ai sogni.


A sognare...
sognare di me,
di cosa amassi,
sognare una vita ...
di come potessi vedere me da padre, e di come mi possa vedere oggi..
tempo e anni passati di notte a sognare ciò.
Lavorare per avere un briciolo di dignità,
per porsi al cospetto e sul piano di tanti che non meritavano essere lì..


Capire la fatica,
il valore del denaro,
e unire questo alla voglia di avere giudizio.


Mi son preso una pausa di qlc secondo scrivendo quest'ultima riga...
dallo scritto certo non si evidenzia..
ma lo dico perchè si sappia quanto dura sia questa lettera...
non uno sfogo,
non un rimpianto,
ne un elogio....

Sono le 4 del mattino e la mente mia scrive forse i pensieri confusi di una giornata e di una vita...


Credo che sebbene molti prenderanno questo scritto con interpretazioni proprie,
Sappiate sono stati pensieri questi, mai così tanto sentiti in me.


Questa volta non ho scritto su di un foglio pergamenato, ma direttamente dal pc,
non un offesa alla tradizione, ma la consapevolezza che qui non noto la mano mia che trema...

dedicato alla vita che avrei amato vivere...
e a quei tanti ricordi che non potrò mai avere.


Giovanni Rito Russo