Giornate che volano Via….. 27/01/2003

Trovarsi seduto ad un tavolo….

Voglia di tenerezza….

Tremare per quello che provo, e amare la vita allo stesso tempo…… mi fa paura…

Cercare una luce in una stanza semi chiusa…. di una casa antica…

Trascinarsi nei giorni e perdersi in essi senza un senso logico….

Cercare di inventarsi un futuro… di credere di non vivere così senza metà…

Giorni e giorni che volano via …..

Soliti problemi legati al dito….

Pochi risolti…

E tanti ancora lì…

Non per apatia…

Ne per mancanza di volontà…

Ma per un semplice errore di valutazione….

Quella valutazione di me, della vita stessa, cui credevo potesse aiutarmi a capire….

Trovarsi seduto ad un tavolo….

E ricominciare ad analizzarsi nuovamente….

E cercare di capire quali errori abbia commesso….

E cercare soluzioni immaginarie….

Intanto il tempo passa….

Inesorabili i minuti trascorsi…..

Quelli che ti sarebbero bastati per concludere che una via di uscita non vi è mai….

“Apro una porta da me tanto agognata, e invece del sole.. ritrovo solo porte e porte cui sono destinato sempre a cercare di aprirle….”

Che paragone….. è mai questo….

La verità e che sono un uomo che trascina con se sentimenti profondi….

Oscuri per tanti…..

Chiudersi nel proprio bocciolo di rosa per troppa malvagità che mi si presenta….

E fare il duro per non restare indietro….

E odiare ciò…

Odiare questa mia vita che tempo non dà per i sentimenti….

Non riuscire ad avere tempo per ammaliare il mio cuore….

Non avere tempo la sera di osservare un cielo stellato…

Non trovare persona alcuna con cui scambiare tenerezza…. Passioni, immagini e profumi di questa Terra che ci ospita e a cui tanto dobbiamo….

Trovarsi seduto ad un tavolo…

E chiedersi…… perché ci si senta come un pesce fuor d’acqua….

Accanto a me una penna lì immobile….

Custode di tanti miei pensieri acerbi che di tanto in tanto come ora maturano….

E fanno felice me solo….

Paura….

Questo solo ho…

E nessuno a cui spiegare il perché … Giovanni Rito Russo