"BUIO"

Note sobbalzano metodicamente sui miei pensieri...
placidamente scandiscono e confondono i miei dubbi,
null'altro sò...

Notte di paura
dolore di inutilità
odore di carta fresca, infusa in me.

Perchè di questa esistenza complicata?

Pensieri di giorni festivi
che mai come ora odio arrivino,
gestire contatti umani e nascondersi nel buio sapere,
nel mentre che lentamente

scivola fra il tempo e lo spazio la mia sensibilità

Un cogliere di aspetti che mi fanno uomo...

Aspetto te, persona nascosta nei sospiri del mio corpo,
quando la notte cala e tu ti presenti...

sei mistero per me,

ostinatamente non vuoi lasciarmi,

e del perchè esista mi è foschia,

mi sento osservato da chi sa..
da chi conosce bene cosa sono,

e chiedermi se mai avrò risposte.

Mia vita, mia dolce passione,
quanto di me sarò.

Chiamare la solitudine luogo di ritrovo dei miei pensieri,
e la gente che mi scorre innanzi, silenziosa,

Quotidianamente svegliarmi e gestire il mio personaggio.

Oggi, chiedersi per non sapere,
domandarsi nella essenza di vita, se mai ci sarà posto per me.

La mente e la ragione mi si ostinano a interpellare il cuore,
vogliosamente cercare l'angolo mio di paradiso...

vedere dove i comuni esseri non trovano che paradossi...
assaporare la tua canzone.

In un mondo fatto di tempi
in un mondo fatto di continue trasformazioni...

Io rivivo le epoche con la stessa voglia di tanto tanto tempo fa,

Buio è il tuo nome.

Giovanni Rito Russo.