Aspettando il Natale 6/novembre/2000 15:30

Aspettando questo Natale rivolgo un pensiero a tutta la mia famiglia.

Conto i giorni che mancano per la fine dell’anno. Inesorabili, sono i giorni, che rimpiango di non viverli come vorrei. Deliziarmi al solo pensiero di pregustare queste feste, ma come al solito la vita è quella che è, e mi sbatte in faccia l’amara realtà e so molto bene qual è… In questi momenti di dolce nenia è più sentito da me la voglia di serenità, che in altri, perché il sentirsi soli mi sprona a cambiare e forse a divenire più maturo e più uomo.

Non credo di meritare chissà cosa, da nessuno, forse sono io in debito con tante persone che nel loro modo di mostrarsi mi hanno sempre donato attimi di soffice gioia. Eppure riflettendo, so bene come siano cambiate le cose nella mia vita, molte in bene ma tantissime anche in peggio, ma il bello è che continuo a ripetermi che sono momenti che il tempo riuscirà a cancellare e capire del perché proprio ora e perché me.

Vorrei quest’anno festeggiare il natale così come il capodanno con i miei, e amerei sicuramente avere accanto anche la mia fiamma tale da potermi riscaldare con il fuoco del suo amore, che lei ha solo in serbo per me. Grazie vita.

La mattina in questi giorni prefestivi quando scendendo presto di casa mi avvolge la nebbia fitta, mi ritrovo quasi per magia in un’atmosfera gaia e placata, in me osservo le miei mani fredde e rosee cui io tento di riscaldare con il mio alito caldo, osservo il paesaggio a me di fronte così sordo e bello e mi viene voglia di intrappolare quegli attimi e averli con me per tutta la giornata, poi invece ritornando alla mia vita vedo trascorrere la giornata con impegni pesanti e non, ma vaga e monotona, e mi accorgo che dovrò aspettare altre ore interminabili prima di poter assaporare quelle dolci e calde sensazioni che ho ogni mattina quando io , scendo in strada per ringraziare madre natura e Dio di avermi dato anche per oggi soli 5 secondi di felicità.

Grazie a voi tutti, e a coloro che conosco. Spero possiate passare giorni felici e belli così come io immagino possa passarli, e se così non fosse, se state in casa tristi, abbandonati dai vostri nello spirito come me, scendete in strada e osservate la natura nel suo splendore invernale, rubate la sua aria e chiudete gli occhi e poi vi renderete conto che niente sarà più armonioso e bello. Io vivo così, con le mie poche certezze sul domani ma con le tante paure sul presente.

Auguri di cuore a tutti.

Giovanni Rito Russo